Non un grande mese, marzo, per i miei ascolti. Troppo lavoro, molti allenamenti, una chiavetta usb caricata con dischi di livello medio basso? Sarà, comunque qui di seguito l’ennesima lista di dischi strappati con i denti al poco tempo disponibile, alla concentrazione che latita, al tempo che manca.
DISCO DEL MESE
M. Ward – Hold Time (8.5)
Forse la sorpresa del mese: una storia assolutamente americana, firmata da M. Ward che, dopo il duetto con l’attrice Zooey Deschanel – nel duo She & Him, altra perla di pochi mesi orsono – firma un altro disco intenso, che cresce ascolto dopo ascolto. Ottimo.
GLI ALTRI
Andrew Bird – Noble Beast (8)
Un tentativo – riuscito – di perfetto pop. Da tenere d’occhio il ragazzo, sa scrivere canzoni che catturano. Assolutamente consigliato.
Kevin Costner And Modern West - Untold Truths (7+)
Ok, ok, bel dischetto, specie se pensi chi l’ha fatto; musica ovviamente
Pacifico - Dentro ogni cosa (7)
Piccoli cantautori crescono, una perla italiana.
Quando l’arte corrisponde a due palle così
Susanna – Flower Of Evil (7)
Bel disco di cover (Nico, Harper, Prince, Sandy Denny, Abba !!!) da una tenera voce norvegese. Carino.
Lisa Hannigan – See Saw (7/8)
Ritmi, un pizzico di oriente, fantasia: un disco piccolino e sorpendente
A.C. Newman – Get Guilty (8)
Bellissime canzoni dal leader dei mai troppo apprezzati New Pornographers. Pure pos songs, leggere e mai scontate, semplici e mai inutili.
Sepultura – A Lex (5)
Non è più tempo per questa musica… per me
Zu – Carboniferous (8)
Se rumore dev’essere, questo è il migliore, tutto quello che un trio non può fare… gli Zu lo fanno. Dall’Italia con furore.
Alela Diane – To Be Still (6)
Ottime recensioni non mi schiodano da un giudizio forgiato dopo il primo ascolto: noia, belle canzoni, ma noia.
Grand Duchy – Petits Fours (7,5)
Lo scoperto in tirardo, ma la zucca che brilla in copertina è quella del folletto Frank Black. E si sente! Non un gran disco, ma qui e là ci sono ottime canzoni, in particolare i duetti tra moglie e marito segnano alcuni tratti assolutamente coinvolgenti.
Gianmaria Testa – Solo dal vivo (6---)
Mi aspettavo qualcosa di più, monocorde, noioso.
Omar Rodriguez Lopez – Old Money (
Musically, it's everything and more that you'd expect from Rodriguez; very freaky a la Miles Davis' "Bitches Brew", funky, groovy, interesting.
The Faint – Fasciinatiion (4)
Pseudo canzonette pop in chiave electro: cercano il successo, ma scadono nel ridicolo
1 commento:
ehi...sepultura!!!!.......una figata!..non passa mai il tempo per ascoltarli!
Posta un commento