Alle 15,30 del 31 dicembre 2008 si è conclusa la mia stagione ciclistica.
Esausto, ho letteralmente abbracciato la mia bicicletta… cosa potrei fare di più per esprimere la mia riconoscenza a chi per 366 giorni mi ha sostenuto, portato, guidato anche, attraverso più di
Oggi, ultimo giorno dell’anno, sotto uno splendido sole, ho sparato le ultime 3 cartucce che avevo nelle gambe e – lungo argini quasi perfetti – ho corso pazzamente accecato dal sole, godendomi la mia ombra che mi rincorreva ora da un lato ora dall’altro dell’argine, a volte vicina, a volte quasi bagnata dal fiume. La musica nelle orecchie ha dettato il ritmo (Ry Cooder, Get Rhythm ehm ehm), il corpo debilitato dalla recente influenza (che botta ragazzi) ha ripreso a girare a dovere e le tre corse sono entrate tutte nella top 20!
Un anno particolarmente “bagnato”: non solo in primavera, ma anche il periodo autunnale ha lasciato poco spazio agli allenamenti… ma questi giorni tra natale e capodanno, come pare anche i primi di gennaio, dovrebbero permettere delle belle sfuriate asciutte, chissà che siano confortate da tempi incoraggianti!
Da domani comincia la mia nuova stagione ciclistica da M4, categoria dove me la passerò per 5 anni: chissà che riesca a mantenere le posizioni raggiunte finora, ma sarà dura: se da una parte sarò un “giovane” M4, dall’altra, il parco atleti già compresi nella categoria lo conosco ed è fortissimo; lo so perché spesso e volentieri mi hanno “sverniciato” nelle gare passate!!!
Comunque avanti tutta, se la forza di volontà mi sostiene ci saranno un mucchio di storie da raccontare.
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