domenica 31 maggio 2009

Meduna, Trofeo Nordest 2009... SUL PODIO


La vigilia sono andato a vedere il percorso, come se non conoscessi gli argini e i campi intorno a Meduna. Non piove da giorni, secco, secco, secco e vento forte. Il percorso è stato reso in certi punti stupidamente tortuoso, ma niente di impossibile, il solito toboga nel finale e un'assurda discesa da argine con picchiata su marciapiede di pietra: andrò piano lì, è stupido farsi male in una gara del Trofeo Nordest...
Diciamolo, di questa gara non mi interessa molto, diciamolo, è un bel modo per preparare la Top Class di Valdobbiadene.
La mattina all'alba vengo svegliato dalla pioggia, anzi, dall'acquazzone: ok, poi smette e ci vediamo col sole. Non smette, continua imperterrita, la pioggia. Anche vento. Alle 8:30 faccio colazione ed esco. Freddo.
Arrivo in 5' a Meduna e non c'è un cane. Solo macchine con bici sul tetto e ciclisti chiusi dietro un finestrino appannato. Scendo e vado a iscrivermi e vedo pochi disperati intabarrati in tutine antivento e antigelo...
Siamo poco più di 4 gatti, ma valorosi prepariamo le biciclette e ci avviciniamo al pecorso, bastano pochi metri per inzupparsi e per la prima volta prima di una gara provo la sensazione di freddo e mi viene voglia di risalire in macchina: chi me lo fa fare di correre una tappa del Trofeo Nordest?
Breve prova del percorso, scendo timoroso il toboga e non cado, mi faccio coraggio, lo ripeto e di nuovo non cado: appena il tempo di sentirmi il ciclista più abile e coraggioso del mondo che arrivano quelli dell'organizzazione e tolgono quel tratto di percorso... beh, meglio così. 
Poi verifico il boschetto e anche quello è stato eliminato, infine scopro che hanno tolto pure un giro su tre. Bene, anche gli organizzatori hanno un cuore.
Si parte tutti insieme, confusione (io come sempre in affanno), acqua, fango, equilibrismi. La gara è sostanzialmente una caccia alla "pista" più scorrevole o meno scivolosa. Passano i minuti e mi sento bene, non ho più freddo, recupero posizioni nei rettilinei, sono un drago nel trovare le piste veloci.
Punti difficili? direi nessuno, ok, qualche gimkana in affanno, ma è così un po' per tutti, poi recupero... a metà gara sono 22°, ancora pochi metri e sono 21°, ma alcuni mi stanno alle calcagna, mentre quelli davanti non si avvicinano mai. 
Finalmente arrivo al lungo rettilineo prediletto e dopo aver subito un sorpasso mi infilo in una pista vincente e volo al 20° posto, e altri 3 sono lì davanti. Picchiata da argine e boschetto fangoso, rischio di schiantarmi, ma miracolosamente sopravvivo e scorgo un biker finito lungo disteso. Ora sono 19° assoluto e forse riuscirei a beccare quello davanti, ma nell'ultimo single track mi pare di avere due saponette sulle ruote e quasi perdo una posizione; fortunatamente il finale lo conosco, un'altra pista veloce e taglio il traguardo 19°assoluto e... TERZO della categoria VETERANI !!!
Che significa:
primo podio nel Trofeo Nordest
miglior risultato di sempre (ero 4° a Meduna in marzo 2008)
ben 8 punti nel Trofeo Nordest, quando l'anno scorso mi ero fermato a 3
secondo nella classifica provinciale udace 2009 (oggi si assegnava il titolo con gara unica)
beh, per essere stata una gara che quasi quasi non avrei corso... un successone!!!


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