giovedì 6 agosto 2009

Savage Season (J. R. Lansdale)


Una Stagione Selvaggia (Savage Season) di Joe R. Lansdale (1990)

Anche quest’anno le vacanze al mare mi hanno consentito di leggere più di quanto avevo previsto in valigia. E così mi sono ritrovato a vagare per le librerie della zona in cerca di qualche romanzo per impegnare le lunghe giornate sonnacchiose.

Di Lansdale avevo letto più volte recensioni entusiastiche sul Mucchio, ma pare essere il tipico scrittore che ha scritto decine e decine di romanzi: quale scegliere? Allora mi sono orientato su questo Una Stagione Selvaggia che risulta essere l’inizio della saga dedicata a Hap e Leonard, due amici per la pelle assolutamente esilaranti.

Il romanzo è a suo modo un “noir” (non me ne intendo di “noir”, ma credo che questo sia di un sottogenere tutto particolare), un noir dicevo, che non manca di far ridere ogni due pagine, a volte anche in maniera esagerata!

… (pausa)

Alla fine, dopo 200 paginette… altro che “noir”: le ultime 40 pagine, quelle che risolvono la faccenda, sono assolutamente NERE, drammatiche, da paura. Ed è questo il migliore pregio di Una Stagione Selvaggia: si ride, ci si affeziona ai personaggi, si trema, paura e happy end (nonostante una lunga serie di morti, dalla bionda Trudie al cane Switch).

Ottimo inizio dei miei contatti con Lansdale e gli incredibili amici Hap & Leonard: ho appena comprato “Bad Chili”, ne vedremo delle belle!

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