mercoledì 12 agosto 2009

sette mesi di corsa

Dunque luglio.

Un mese che di solito, esaurita la furia agonistica, riserva grandi soddisfazioni per i patiti del cronometro come me. Un mese che spesso consente più possibilità di correre sull’asfalto bollente piuttosto che su aridi argini.

Un mese, quest’anno, diversamente dal solito ancora dedicato alle gare e alle corse fuori strada. Vediamo un po’ com’è andata, vediamo un po’ com’è andato tutto questo 2009 on bike.

GARE

Agonisticamente è stata dura, direi durissima; la prima stagione da M4 mi ha visto lottare contro avversari di altissimo livello e i risultati, le classifiche, ne hanno risentito. Ormai è chiara la mia predisposizione per alcuni circuiti (Meduna e Eraclea, per es.), ma inaspettatamente ho visto saltar fuori ottime gare anche su percorsi difficili (Collalto), alternati a delusioni su circuiti potenzialmente più adatti alle mie caratteristiche (Salgareda, Torre di Mosto); nel fango o sotto la pioggia ho rollato alla grande, nella polvere meno; per fortuna luglio mi ha portato due belle soddisfazioni nei percorsi ultra piatti di Sette Sorelle e Pramaggiore, tappe del Trofeo Mtb Nordest, dove il richiamo della classifica era minore e dove, forse, la tranquillità e la saggezza tattica mi hanno permesso di cogliere ottimi risultati (10° e 7° rispettivamente).

È proprio la dimensione del Trofeo Mtb Nordest che quest’anno ho trovato più adatta alle mie caratteristiche tecniche, mentre a livello di Campionato Provinciale e Veneto Cup a volte ho molto sofferto la concorrenza… un po’ il contrario dell’anno scorso!

Campionato Provinciale

Veneto Cup

Trofeo Mtb Nordest

gare

pt.

class.

pos.

gare

pt.

class.

pos.

gare

pt.

class.

pos.

2008

7

74

7

13

23°

12°

2

2

16°

2009

7

54

7

11

24°

12°

3

19

CORSE PAZZE

E qui si ricapitola l’attività, diciamo, di allenamento da un lato, di caccia al record, al miglioramento continuo dall’altro; le corse individuali, le gare contro il tempo che contraddistinguono quasi tutta l’attività ciclistica stagionale.

Record dunque, vediamo quali.

5 perle fuori strada su 13 percorsi, e un 6° record, concedetemelo, fallito per un secondo. Quattordici in tutto i tempi da podio. Resistono ancora 5 record del 2007, stagione per aspetti ambientali irripetibile, in cui le migliori prestazioni sono state possibili in primavera (fine aprile – inizio maggio); altri record invece risalgono a fine settembre 2008 e questi credo di poterli attaccare a breve, non mancano gli obiettivi per il torrido agosto.

E la strada? Pochissima corsa su strada quest’anno e pressoché tutta con bici da corsa. Due secondi tempi (Tremeacque e Bicinvacanza, entrambi migliorabili…) e un fantastico record sul percorso più lungo, i 28km di San Stino, proprio a fine luglio. Ad agosto vedrò di pestare duro sull’asfalto, devo colorare di giallo (il giallo è il colore scelto per i tempi del 2009) anche quella parte del libro, credo di potermi togliere qualche altra soddisfazione.

Non devo poi dimenticare i percorsi “altri”, ovvero quelli di montagna: un mitico Col Visentin in aprile e la settimana in Val Pusteria dove mi sono superato in 4 salite, una fra tutte… Prato Piazza.

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