giovedì 2 aprile 2009

Ascolti distratti - marzo 2009

Non un grande mese, marzo, per i miei ascolti. Troppo lavoro, molti allenamenti, una chiavetta usb caricata con dischi di livello medio basso? Sarà, comunque qui di seguito l’ennesima lista di dischi strappati con i denti al poco tempo disponibile, alla concentrazione che latita, al tempo che manca.

DISCO DEL MESE

M. Ward – Hold Time (8.5)

Forse la sorpresa del mese:  una storia assolutamente americana, firmata da M. Ward che, dopo il duetto con l’attrice Zooey Deschanel – nel duo She & Him, altra perla di pochi mesi orsono – firma un altro disco intenso, che cresce ascolto dopo ascolto. Ottimo.

GLI ALTRI 

Andrew Bird – Noble Beast (8)

Un tentativo – riuscito – di perfetto pop. Da tenere d’occhio il ragazzo, sa scrivere canzoni che catturano. Assolutamente consigliato.

Kevin Costner And Modern West - Untold Truths (7+)

Ok, ok, bel dischetto, specie se pensi chi l’ha fatto; musica ovviamente americana, scontata, ma viva. Bene bravo 7+

 

Pacifico - Dentro ogni cosa (7)

Piccoli cantautori crescono, una perla italiana.

 

Antony The Johnsons – The crying light  (6)

Quando l’arte corrisponde a due palle così

 

Susanna – Flower Of Evil (7)

Bel disco di cover (Nico, Harper, Prince, Sandy Denny, Abba !!!) da una tenera voce norvegese. Carino.

 

Lisa Hannigan – See Saw (7/8)

Ritmi, un pizzico di oriente, fantasia: un disco piccolino e sorpendente

 

A.C. Newman – Get Guilty (8)

Bellissime canzoni dal leader dei mai troppo apprezzati New Pornographers. Pure pos songs, leggere e mai scontate, semplici e mai inutili.

 

Sepultura – A Lex (5)

Non è più tempo per questa musica… per me

 

Zu – Carboniferous (8)

Se rumore dev’essere, questo è il migliore, tutto quello che un trio non può fare… gli Zu lo fanno. Dall’Italia con furore.

 

Alela Diane – To Be Still (6)

Ottime recensioni non mi schiodano da un giudizio forgiato dopo il primo ascolto: noia, belle canzoni, ma noia. 

Grand Duchy – Petits Fours (7,5)

Lo scoperto in tirardo, ma  la zucca che brilla in copertina è quella del folletto Frank Black. E si sente! Non un gran disco, ma qui e là ci sono ottime canzoni, in particolare i duetti tra moglie e marito segnano alcuni tratti assolutamente coinvolgenti.

Gianmaria Testa – Solo dal vivo (6---)

Mi aspettavo qualcosa di più, monocorde, noioso.

Omar Rodriguez Lopez – Old Money (7, a volte 9, a volte 5)

Musically, it's everything and more that you'd expect from Rodriguez; very freaky a la Miles Davis' "Bitches Brew", funky, groovy, interesting.

The Faint – Fasciinatiion (4)

Pseudo canzonette pop in chiave electro: cercano il successo, ma scadono nel ridicolo

1 commento:

Unknown ha detto...

ehi...sepultura!!!!.......una figata!..non passa mai il tempo per ascoltarli!